La Protezione Civile ha sviluppato un piano di fuga per mettere in salvo mezzo milione di persone entro 72 ore in caso di eruzione del vulcano dei Campi Flegrei. Anche se al momento il vulcano è classificato al livello di allerta gialla e non è prevista un’eruzione imminente, il piano di emergenza prevede la fuga in caso di livello di allerta rosso. Questo coinvolgerebbe l’evacuazione di città come Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, con destinazioni come la Lombardia, l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo, il Molise e la Sicilia. Il piano sarà testato a ottobre e coinvolgerà tutte le regioni italiane, ciascuna delle quali è chiamata a redigere un proprio piano per individuare punti di prima accoglienza, alloggi, assistenza sanitaria e servizi. La spesa prevista è di 65 euro a persona al giorno, per un totale di 5 milioni di euro al giorno e 150 milioni in un mese. Tuttavia, il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha sottolineato che molte persone non hanno partecipato all’esercitazione del 2019 e si augura che ad ottobre siano molti di più. Inoltre, il piano è attualmente al vaglio delle Regioni ed è stato oggetto di recenti modifiche. Infine, l’esercitazione sul rischio vulcanico sarà di grande importanza per testare l’efficacia del piano di fuga e l’effettiva collaborazione di tutte le regioni coinvolte.