Gianni Novella, non un salernitano qualunque, gli ha tenuto testa sul palco della Sala polifunzionale del Centro Pastorale San Giuseppe, nel cuore del quartiere Santa Margherita, a Pastena. Anche in questo momento difficile, il più delicato per lui; anche con un filo di voce; anche patendo sofferenze atroci nello stare seduto prima sulla sedia e poi sulla poltrona.
Presente, partecipe, positivo, persino sorridente (raccogliendo le energie residue del combattente indomito) durante gli interi novanta minuti della presentazione della sua pubblicazione, e anche nell’appendice supplementare del firmacopie. Come sempre. Come nulla fosse.
Raccontando, ascoltando, intervenendo, non rinunciando quasi ad affiancare nella conduzione l’amica e collega giornalista Francesca De Simone, impareggiabile per la delicatezza e la sensibilità con le quali ha saputo legare contributi e interventi: dal sindaco Vincenzo Napoli al presidente del CCSC (Centro Coordinamento Salernitana Clubs) Riccardo Santoro; dall’editore Francesco Saggese (che ha superato mille peripezie per anticipare la stampa e l’evento) al fotografo e video maker Gerry Fezza (che ha realizzato la toccante video-clip introduttiva); dall’avvocato Federica Costanzo (che ha raccolto la sua testimonianza e scritto il testo) alla dottoressa Fortuna Lombardi (in rappresentanza dell’ospedale Ruggi di Salerno), all’attore Fabio Mazari (che ha interpretato – con il cuore – la struggente lettera che gli aveva scritto il fratello Carmine, prima di lasciarlo prematuramente) ad Alfonso Gargano e Vito Caponigro (che hanno recitato due poesie composte per l’occasione), a don Roberto Faccenda (che ha usato parole e citazioni mai banali), agli sponsor Candeloro Plaitano e Luigi Ansalone (che insieme ad altri non hanno esitato un istante per sostenere l’iniziativa) e ai suoi familiari più stretti. Senza dimenticare l’amorevole supporto di Damiano Dipoto, l’inseparabile “angelo custode” di Gianni.
Farei un torto all’autore (come chi, soprattutto tra i mei colleghi, si è fatto notare per la sua assenza a questa serata, che era – anche – un meritato riconoscimento all’impegno di un uomo buono, solare, coraggioso, dignitoso e generoso) se spoilerassi il contenuto del libro.
Che va acquistato (è disponibile on line su Amazon e nelle librerie delle catene Feltrinelli e Mondadori, anche per contribuire, con 2 euro netti per copia, a una nobile causa: la raccolta fondi per il reparto di Oncologia del nostro nosocomio), sfogliato, letto. E riletto: perché è un Arco…baleno di emozioni. Fortissime!”.