«Se questo è il modo per verificare il potenziale del Sud Italia sul campo, non li deluderemo. Ci troveranno qui, dove siamo sempre stati e dove rimarremo fino a quando questa scellerata decisione non verrà spedita ai mittenti. Credono di essere nella ragione. Sono convinti di avere con sé la maggioranza del Paese, ma dimenticano la Storia. La ignorano totalmente.
Parlano di edificare ponti, mentre spaccano l’Italia. Parlano di aumento dei posti di lavoro, mentre approvano leggi che ledono nella dignità i diritti dei lavoratori. Urlano slogan che hanno nell’incipit Dio, Patria e famiglia e, nel contempo, frammentano il Paese, calpestando il sangue di coloro che lo hanno unito. Controllano e contrastano l’immigrazione, ma non si curano delle migliaia di giovani costretti ad abbandonare l’Italia per poter lavorare e avere un futuro.
Questo governo è una iattura. I banchetti sono già pronti per il referendum abrogativo di questo tradimento senza precedenti. La Costituzione non si tocca» – conclude Apadula.