Tutti i turisti che non hanno potuto raggiungere Capri a causa dell’emergenza idrica che ha portato oggi all’ordinanza comunale di stop agli sbarchi, devono essere integralmente rimborsati delle spese sostenute. Lo afferma il Codacons pronto ad una raffica di ricorsi contro società di trasporto e strutture ricettive che negheranno di restituire quanto pagato ai cittadini interessati.
Si apprende oggi che Capri è off limits ai turisti e che i traghetti in navigazione sono stati bloccati e rimandati indietro, impedendo così a migliaia di cittadini che avevano prenotato vacanze, soggiorni, pacchetti e servizi vari di poter usufruire di quanto pagato – spiega il Codacons – Una situazione di caos che legittima il diritto dei turisti ad ottenere il rimborso totale sia dei biglietti dei traghetti, sia di hotel e strutture ricettive prenotate e già pagate. L’impossibilità di fruire dei servizi acquistati non può essere infatti addebitata alla volontà dei viaggiatori, e pertanto deve essere garantita la restituzione integrale e senza alcuna penale di quanto versato dagli utenti interessati.
Siamo pronti a presentare una raffica di ricorsi contro gli operatori che negheranno il diritto al rimborso, e invitiamo tutti i turisti coinvolti nel caos di Capri a rivolgersi in caso di problemi alla nostra associazione, inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it
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