Danilo Iervolino ha rifiutato una concreta offerta di acquisto per la Salernitana, non proveniente da Brera Holdings, che rimane in corsa fino al 28 giugno, data dell’ultima deadline non prorogabile.
La notizia, riportata questa mattina dal quotidiano Il Mattino, trova conferma da più fonti. A rilanciare la notizia de Il Mattino Salernitana News.it
L’offerta vincolante, presentata alla Idi Srl (società che detiene la Salernitana e riconducibile a Iervolino), era di circa 25 milioni di euro. Proveniva da un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) molto influenti, che, dopo aver esaminato i conti e le eventuali pendenze economiche della società, ha deciso di avanzare una proposta concreta. La cifra offerta era considerata congrua, e anche le trattative con Brera Holdings sembrano ruotare intorno a una valutazione simile.
Secondo Il Mattino, dopo una riflessione durata 24 ore, Iervolino ha deciso di declinare l’offerta, nonostante l’intermediazione di un noto volto politico salernitano e l’intervento di un influente uomo politico ai vertici del partito del potenziale acquirente.
Il rifiuto di Iervolino lascia aperta la strada solo a Brera Holdings. Se entro il 28 giugno non verrà accettata un’offerta vincolante da parte di Brera, Iervolino continuerà a gestire la Salernitana da solo. A luglio inizia la preparazione per la nuova stagione, con la Coppa Italia alle porte e i tifosi desiderosi di sapere chi sarà il presidente della squadra per il prossimo campionato di Serie B.
In questo contesto, iniziare la stagione con l’incertezza di una possibile vendita societaria potrebbe essere dannoso. Tuttavia, se non si concretizzerà alcuna cessione a breve, Iervolino avrà tempo per riorganizzare la squadra e cercare di risalire in Serie A, dimostrando la sua volontà di essere un presidente vincente.
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