Due settimane fa, insieme al resto del collegio, aveva emesso una sentenza – come riporta il sito web salernotoday.it – di 13 condanne per chi viene ritenuto promotore e affiliato al clan di camorra a Pagani, ribattezzato “Fezza-De Vivo“.
Il provvedimento è il frutto di una serie di elementi raccolti dalle forze dell’ordine nelle ultime settimane, nei momenti e giorni successivi alla sentenza.
Circostanze che hanno spinto gli organi competenti a ritenere che vi fosse un serio rischio per il presidente del Collegio, al punto da decidere di applicargli una scorta.