Nella denuncia fatta al drappello ospedaliero della Questura di Salerno i familiari raccontano i fatti: dal malore che rese necessario per l’uomo il ricovero all’ospedale di Mercato San Severino, poi il giorno dopo il trasferimento al Ruggi, l’intervento chirurgico d’urgenza per un’ischemia, poi il passaggio in rianimazione e quindi il trasferimento al reparto “in seguito al miglioramento delle sue condizioni”.
Ma le condizioni si sono progressivamente aggravate fino alla morte dell’uomo. Dopo la denuncia dei familiari, la Procura ha disposto l’esame autoptico.