A partire – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – dai controlli che sia il settore Ambiente del Comune ma anche a livello provinciale devono essere messi in campo rispetto agli sversamenti abusivi nei torrenti.
«È già in corso una interlocuzione serrata con il settore Ambiente – spiega il presidente Iannelli – per definire innanzitutto responsabilità e competenze e che, ciascuno per le proprie, faccia la sua parte.
E, in quest’ottica – sottolinea – chiederemo un ulteriore impegno ai vertici della Capitaneria di porto perché tenga alta l’attenzione sugli sversamenti dalle barche e chiederemo, a chi di competenza, di effettuare delle analisi sul materiale di queste chiazze perché dobbiamo capire di che cosa si tratta anche per poter trovare delle soluzioni adeguate».