«Come può, l’Assessore alla Mobilità anche solo pensare di spostare tutto il flusso del traffico della lungomare in uscita dal centro, nella strada interna, invertendo il senso di marcia, all’improvviso, di sera!
Come può la carica istituzionale deputata alla gestione e sicurezza della viabilità urbana immaginare un piano traffico alternativo senza la presenza della polizia municipale – ha attaccato la consigliera Pecoraro – La risposta che l’Assessore Galdi ha dato, relativa alla presenza di cartelli di segnalazione è talmente assurda da sembrare una presa in giro.
Nel momento in cui per ragioni di sicurezza e lavori in corso si rende necessario un intervento sui sensi di marcia della circolazione stradale, vanno impiegate le forza della Polizia Municipale da sistemare sugli snodi di modifica del traffico.
È una cosa talmente logica da sembrare irreale quanto accaduto. E non si elevino giustificazioni legate al poco personale di polizia o all’orario che prevedeva già la fine turno: quando le circostanze sono straordinarie, straordinarie devono essere anche le risposte, a costo di mettersi lui stesso a piantone dello snodo.
Poteva accadere una tragedia! Quanto accaduto dimostra, ancora e di continuo, l’assoluta incapacità di amministrare la città! Che l’Assessore Galdi prenda atto del suo gravissimo errore e rassegni le sue dimissioni. Per rispetto alla città e a tutta la cittadinanza».
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