Il divieto si riferisce all’utilizzo dell’acqua potabile per usi impropri, ovvero diversi da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario.
L’attuale ondata di calore e la scarsità di precipitazioni delle ultime settimane stanno determinando uno stato di siccità in tutto il territorio comunale, con il rischio di sofferenza per le falde acquifere da cui attinge l’acquedotto pubblico.
La cittadinanza è invitata a un utilizzo responsabile e razionale della risorsa idrica, al fine di evitare inutili sprechi.
La mancata osservanza delle disposizioni della presente ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00.