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Odissea dopo i fuochi a Cetara: oltre due ore di attesa per rientrare a Salerno

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Nel giorno della festa di San Pietro e Paolo Cetara ha celebrato, come d’abitudine, la ricorrenza del Santo patrono con la processione ed i tradizionali fuochi d’artificio a mezzanotte. Un appuntamento che richiama ogni anno visitatori e turisti. In tanti hanno scelto di raggiungere il borgo Costiero utilizzando le vie del mare per assistere agli spettacolari fuochi pirotecnici. I traghetti della Travelmar hanno trasportato circa 2700 passeggeri all’andata e altrettanti al rientro. Ma proprio il rientro si è trasformato una odissea. Più di 2 ore di attese per potersi imbarcare con i fuochi che sono finiti a Mezzanotte e un quarto. A quel punto è cominciato il calvario per i pochi traghetti a disposizione per un numero così elevato di persone. Ci sarebbero volute più corse e motonavi più capienti per smaltire per tempo le lunghe code di chi dopo aver trascorso una bella serata nella splendida Cetara ha dovuto fare i conti con un calvario inatteso.

Eppure c’erano bambini, anziani, persone che avevano problemi di deambulazione. Fortunatamente il grande lavoro di Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Protezione Civile Cetara e a supporto quella di Angri, forze dell’ordine ed addetti Travelmar ha consentito di gestire al meglio una situazione complessa. L’auspicio è che per la prossima volta si organizzi un servizio di rientro adeguato. magari usando motonavi più capienti. Solo con l’arrivo di Sirius e Vega la situazione si è sbloccata

LA NOTA DEL SINDACO DI CETARA.

Centinaia di barche in mare che hanno trasformato lo specchio d’acqua in un cielo capovolto e la compostezza dei tanti visitatori, seppur in numero contingentato, hanno reso magica ancora una volta la notte della festa di San Pietro a Cetara. Un evento estivo, a metà tra fede e tradizione, che la cittadina della Costiera Amalfitana organizza prestando grande attenzione ai riti, all’accoglienza e alla sicurezza dei suoi ospiti.

Anche ieri si è celebrato un evento memorabile culminato con uno straordinario spettacolo di fuochi pirotecnici. Circa quindici minuti di fuochi d’artificio che hanno illuminato con le policromie della polvere pirica l’intera baia del borgo marinaro, unico nell’intero comprensorio, ad aver mantenuto intatta la sua vocazione per la pesca.

Prima, però, il suggestivo passaggio della statua di San Pietro per le vie del paese nel corso di una emozionante processione, trasmessa in diretta dall’emittente Rtc Quarta Rete di Cava e le cui immagini sono state proiettate su un maxischermo installato nei pressi del molo della Madonnina, che attira ogni anno l’attenzione di migliaia di persone tra devoti, appassionati e vacanzieri.

Tutto ha funzionato alla perfezione per effetto anche del piano predisposto dal Comune di Cetara per lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, attentamente esaminato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi nei giorni scorsi presso la Prefettura di Salerno.

Tutto questo per assicurare, così come poi avvenuto, che la festa del santo patrono avvenisse nel rispetto della normativa: dall’ordinanza di chiusura al traffico della statale, al potenziamento delle corse delle via mare, già sperimentato negli ultimi anni, che ha consentito di evitare il blocco della principale arteria di collegamento.

«Tutto ha funzionato alla perfezione. Dal piano per la sicurezza al deflusso di tutti i visitatori giunti via mare, in numero contingentato, per assistere alla festa di San Pietro – dice il sindaco Fortunato Della Monica – Anche quest’anno abbiamo celebrato degnamente il nostro Santo Patrono con un evento memorabile. E a testimoniarlo non solo le numerose presenze registrate ieri a Cetara ma i tanti feedback positivi recepiti a conclusione della manifestazione e che ripagano gli sforzi organizzativi.

Per questo mi corre l’obbligo ringraziare quanti hanno reso possibile la buona riuscita della festa di San Pietro, diventato uno degli eventi di maggiore attrazione dell’estate in Costiera Amalfitana.

Grazie al Signor Prefetto di Salerno, al Signor Questore e a tutte le forze dell’ordine che ieri hanno presidiato la nostra cittadina garantendo ordine pubblico e sicurezza. Grazie ai tanti volontari che hanno sorvegliato i varchi di accesso a Cetara dalla mia protezione civile e ai nuclei delle protezione civile venuti a dare una mano da tanti paesi vicini, alla Travelmar che ha svolto un ruolo importante con la sua flotta, un ringraziamento speciale va a tutti i membri della mia amministrazione e a tutti i dipendenti comunale e al corpo dei vigili urbani e a quanti si sono spesi per la riuscita della festa del nostro Santo Patrono.

Cetara anche quest’anno ha dato dimostrazione di grande compattezza ma soprattutto di attenzione alle necessità del territorio creando le giuste condizioni di sicurezza, che sono imprescindibili per l’ottima riuscita di una festa che sa tenere insieme spiritualità, devozione, tradizione e innovazione».

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