Nonostante gli sforzi di mediazione dell’amministratore delegato Maurizio Milan e del direttore sportivo Gianluca Petrachi, che resta regolarmente al suo posto, Sottil sembra determinato a lasciare. La sua decisione è maturata in un contesto di incertezza tecnica e societaria. L’allenatore aveva chiesto di partire per il ritiro con un gruppo il più possibile depurato dalle scorie della retrocessione e con una rosa già parzialmente completa, ma non ha ricevuto le garanzie tecniche promesse al momento della firma del contratto.
La situazione rischia di precipitare e riportare la Salernitana nel caos, riaprendo la questione dell’allenatore. Con la permanenza di Iervolino, il piano tornerà a focalizzarsi sulla “sostenibilità”, concetto già evidenziato in passato da Milan. Questo cambiamento potrebbe influire sugli obiettivi di mercato, richiedendo un ridimensionamento delle ambizioni.
Se Sottil dovesse effettivamente dimettersi, si aprirebbe una nuova ricerca per il tecnico della Salernitana. È improbabile che Alberto Aquilani, anch’egli desideroso di un progetto ambizioso, possa essere il sostituto. La stagione della Salernitana, neoretrocessa, non sembra partire sotto i migliori auspici, con molte incognite ancora da risolvere.