La decisione è maturata a seguito delle riflessioni di Andrea Sottil e del clima di incertezza che ha pervaso l’ambiente. Il tecnico, ingaggiato solo dieci giorni fa, potrebbe rassegnare le dimissioni a causa della mancanza di garanzie tecniche e del ridimensionamento degli obiettivi. Le preoccupazioni per una programmazione che tarda a partire hanno probabilmente spinto Iervolino a rompere gli indugi e a chiudere le porte a Brera Holdings.
La rottura definitiva con Brera Holdings, avvenuta intorno alle 15, è stata causata dalla mancanza delle garanzie attese. Iervolino, dopo aver dato fiducia alla controparte per un mese e mezzo, ha deciso di non proseguire oltre. La notizia arriva da fonti accreditate vicine alla società. La Salernitana continuerà quindi con Iervolino al timone per la prossima stagione, almeno fino all’eventuale arrivo di nuovi investitori.
L’interruzione dei dialoghi per la cessione del club sembra aver definitivamente indispettito Andrea Sottil, che sta seriamente considerando le dimissioni. Il tecnico aveva basato le sue speranze su progetti legati alla cessione della società, ora sfumati. Con la permanenza di Iervolino e il conseguente ridimensionamento del budget e degli obiettivi, la possibilità di proseguire con lui appare remota.
Gianluca Petrachi e Maurizio Milan stanno tentando di convincere Sottil a rimanere, ma il dado sembra tratto. La Salernitana, intanto, si sta già muovendo alla ricerca di un nuovo allenatore. A una settimana dal ritiro, il futuro del club è ancora tutto da scrivere.