Il film, prodotto dalla star hollywoodiana nota per il suo impegno ecologista, è ambientato nella foresta pluviale e racconta la storia di Ozi, una giovane orangotango il cui habitat viene distrutto dall’uomo. Salvata da un gruppo di volontari, impara a comunicare con la lingua dei segni e diventa un’influencer. Un giorno per caso, scopre che i genitori potrebbero essere ancora vivi e parte alla loro ricerca, ma il paesaggio attorno a lei è cambiato: la deforestazione ha distrutto l’ambiente che lei conosceva. Ozi decide così che la sua nuova missione, oltre a quella di trovare i suoi genitori, è far sapere al mondo cosa sta succedendo nella foresta pluviale.
Ozi – La Voce della Foresta, quindi, è un film che attraverso un racconto avvincente e un linguaggio capace di parlare ad un pubblico più giovane, ma non solo, affronta tematiche dall’enorme rilevanza sociale e di estrema attualità, come quella ambientalista.
Il film è un vero e proprio invito a lottare per un mondo e un futuro più sostenibile, impegnandosi ogni giorno per fare la differenza.
Utilizzando acuti espedienti narrativi, infatti, la storia mette in luce le sfide affrontate dagli animali quando il loro habitat viene distrutto, offrendo una prospettiva diversa sulla difficile situazione ambientale e riflettendo sulla relazione con la natura e sull’importanza di preservarla.