Gli occhi elettronici, disseminati anche al di fuori del centro storico, hanno così prodotto i primi significativi risultati. Ben 54 sono state finora le persone identificate, nei confronti delle quali sono stati elevati altrettanti verbali che vanno da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro. Sono stati individuati attraverso i video registrati dalle telecamere mentre abbandonano i rifiuti in maniera non conforme.
«Questa azione mira a dare un segnale forte per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in un periodo peraltro di alta stagione – dichiara l’assessore alla Vigilanza, Francesco De Riso – L’utilizzo delle fototrappole sul territorio comunale è un deterrente a cui ci siamo visti costretti a ricorrere per consolidare la cultura del rispetto dell’ambiente. A cominciare dai cittadini residenti. Sono loro le sentinelle per migliorare la gestione dei rifiuti e preservare la qualità dell’ambiente urbano».
L’operazione è condotta congiuntamente dagli agenti della Polizia Municipale, coordinati dalla comandante Agnese Martingano, e dal Settore Ambiente del Comune di Amalfi guidato dall’ingegnere Raffaella Petrone.