Non solo Dia. La Salernitana si concentra su altre partenze per attivare concretamente il mercato in entrata. D’altronde Gianluca Petrachi è stato molto chiaro affermando che bisogna prima vendere e poi ingaggiare nuovi giocatori. L’operazione principale in uscita dal punto di vista economico è quella di Boulaye Dia ma con le cessioni di altri giocatori la Salernitana conta di recuperare risorse complessive per circa 30 milioni di euro. Restando sul reparto avanzato, bisogna definire il futuro di Bonazzoli che ha un ingaggio lordo di 2,9 milioni a stagione, assolutamente insostenibile per il club granata in serie B. Il pistolero, reduce da una stagione non esaltante al Verona, spera di trovare squadra in serie A. Poi ci sono Simy, Mikael e Valencia che in tre costano quattro milioni lordi all’anno. Per loro si cerca una sistemazione tra Italia ed estero. Passando al centrocampo, si punta a cedere Coulibaly (piace al Monza e in Francia) e Maggiore (pista Genoa) per incassare altre risorse da utilizzare nel mercato in entrata. In partenza Kastanos che piace al Verona. Potrebbe invece restare Legowski. In difesa Pirola potrebbe andare al Torino che, come sappiamo, non ha riscattato Lovato, anche lui in uscita dalla Salernitana così come Bradaric, Daniliuc, Bronn e Sambia. Tutta da definire la situazione in porta. Sepe ha altri due anni di contratto con un ingaggio di 1,9 milioni. Non è facile trovargli un’altra squadra a queste cifre, resta l’ipotesi di un allungamento della durata del contratto spalmando lo stipendio.