Un bando atteso da tantissimi, soprattutto, dal comandante della municipale Rosario Battipaglia, che più di una volta ha messo in evidenza le difficoltà nel garantire un servizio di controllo ottimale, proprio per la carenza di uomini.
Analizzando attentamente il bando si notano due gravissimi errori che lo renderebbero impugnabile davanti al Tar.
Primo errore, il mancato rispetto della Legge 15 maggio 1997, n. 127 (Bassanini bis) che, all’art. 3 comma 6, dispone che “la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione“.
Infatti, il Regolamento comunale di Salerno, delle procedure di concorso, selezione e accesso all’impiego, recentemente approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 169 del 15/05/2024, all’art. 30 stabilisce che “per la partecipazione alle selezioni è richiesta un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore all’età di collocamento a riposo d’ufficio del dipendente comunale“.
Dunque, la giunta ha approvato la delibera nella quale si stabilisce che possono partecipare al concorso tutti coloro i quali abbiano compiuto 18 anni di età e fino all’età pensionabile: ovvero 67 anni. Malgrado ciò, nel bando in questione, è stato fissato un limite di età di 45 anni, dunque non in linea con quello che è stato scritto nella delibera e che è stato approvato dalla Giunta comunale. Pertanto una persona di 46 anni, oppure di 50, e così via, se volesse partecipare al concorso, sulla base di questa delibera di giunta, potrebbe fare ricorso e di conseguenza logica, bloccare tutta la procedura, per poi avere ragione e mettere in condizioni il Comune di Salerno a dover ritirare il bando e a doverlo ripresentare.
Il bando di concorso per 45 agenti, appena pubblicato dal Comune di Salerno vede anche il mancato rispetto del decreto PA 2023, convertito in legge.
Tale decreto non è stato rispettato nella parte in cui stabilisce la riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici banditi dall’anno 2024 per coloro che hanno concluso il Servizio Civile Volontario.
Purtroppo però tale riserva del 15%, nel bando del Comune di Salerno non è stata prevista, ed anche questa “dimenticanza” potrebbe rendere nullo il bando, oppure, far annullare tutta la graduatoria finale, se uno dei partecipanti dopo la pubblicazione di questa, facesse ricorso per vedersi riconosciuto il servizio civile volontario svolto.
Commenta