Questo provvedimento risponde alla crescente necessità di mantenere puliti gli spazi pubblici e garantire il decoro urbano, oltre a tutelare la salute dei cittadini.
L’ordinanza è stata emessa in seguito a numerosi episodi di abbandono di deiezioni canine in varie zone della città, incluse aree verdi, marciapiedi e giardini pubblici. Tali comportamenti incivili hanno causato disagio tra la popolazione e rappresentano un potenziale rischio sanitario, specialmente per bambini, anziani e non vedenti.
Le principali disposizioni dell’ordinanza prevedono:
1. Guinzaglio obbligatorio: I cani devono essere tenuti al guinzaglio della lunghezza massima di 1,5 metri in tutte le aree pubbliche.
2. Rimozione immediata delle deiezioni: I proprietari sono obbligati a rimuovere immediatamente le deiezioni dei propri animali.
3. Strumenti idonei per la pulizia: I proprietari devono disporre di sacchetti monouso e contenitori di acqua per la pulizia delle deiezioni liquide.
4. Deposito nelle Dog Toilette: Le deiezioni solide devono essere depositate nelle apposite Dog Toilette presenti sul territorio comunale.
5. Monitoraggio degli animali: I proprietari devono evitare che i loro animali disturbino o causino danni a persone, cose o altri animali.
“L’abbandono delle deiezioni canine è un atto di inciviltà che non possiamo tollerare. Questa ordinanza – ha dichirato il Sindaco Cartolano – non solo mira a mantenere puliti i nostri spazi pubblici, ma anche a promuovere un comportamento responsabile tra i proprietari di animali. Chiedo a tutti i cittadini di collaborare attivamente per rendere Sala Consilina un luogo più pulito e vivibile per tutti.”
Chiunque violi le disposizioni dell’ordinanza sarà soggetto a una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. Sono esentati dall’ordinanza i non vedenti accompagnati da cani guida e particolari categorie di portatori di handicap impossibilitati a raccogliere le deiezioni.
Le forze dell’ordine, inclusi la Polizia Locale e le Guardie Zoofile, sono incaricate di far rispettare le nuove disposizioni.
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