La vittima, un commerciante, non è riuscito a rispettare le scadenze. A quel punto l’usuraio ha preteso il trasferimento di un bene immobile a fronte di un corrispettivo “vile” rispetto all’effettivo valore di mercato. A quel punto la vittima ha deciso di denunciarlo. Le indagini, anche attraverso le intercettazioni telefoniche, hanno consentito di acquisire elementi di prova tali da fondare un giudizio di gravità indiziaria a carica dell’indagato, essendo peraltro stati rinvenute e sequestrate somme di danaro ed appunti che potrebbero essere riferiti ad altri prestiti usurai, in relazione ai quali le indagini sono tutt’ora in corso.
“La vicenda sin qui emersa – ha dichiarato il procuratore Antonio Centore in una nota della Procura – analogamente a quelle accertate nei mesi scorsi, ribadisce la decisiva importanza della collaborazione degli imprenditori e dei cittadini nel disvelamento di vicende criminali usurarie, particolarmente vessatorie, odiose e capaci di prosciugare il tessuto imprenditoriale delle sue migliori energie, drenando risorse in favore di soggetti ed attività economiche contigue a sistemi criminali. Allo stesso tempo, l’immediatezza e la tempestività dell’intervento assicurato, comprovano l’eccelsa professionalità delle forze dell’ordine che si riconfermano presidio invalicabile di legalità e giustizia sul quale in ogni momento i cittadini possono confidare”.