Venduto anche il secondo lotto dell’area dell’ex cementificio. Se l’è aggiudicato la società Hotel Salerno Srl per una cifra di 6 milioni e 10 mila euro, che vanno a rimpinguare le casse in rosso del Comune.
Nella determina a contrarre firmata dalla dirigente dell’ufficio Patrimonio, Giovanna Avella – come riporta, in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – è scritto che “si può procedere all’alienazione dell’areaProg1B (Foce Irno lotto2) di proprietà comunale, mediante la sottoscrizione di un apposito atto notarile con cui il Comune di Salerno vende e trasferisce, senza riserva alcuna e con ogni garanzia di legge, alla società Hotel Salerno Srl che acquista, la piena proprietà della consistenza immobiliare e dei correlati diritti edificatori”.
Ed è evidente che la società che ha acquistato l’area, riconducibile alla famiglia Chechile (che controlla anche il confinante Hotel Salerno), nonché la stessa che si è aggiudicata all’asta anche il primo lotto (sempre per 6 milioni di euro) avrà la mission di realizzare nuove strutture ricettive.