A seguito del controllo, i militari hanno accertato che un piazzale di circa 3500 mq veniva utilizzato quale deposito incontrollato e stoccaggio illecito di rifiuti speciali provenienti dall’attività produttiva, in particolare rifiuti speciali composti da scarti della produzione di acetilene e calce stoccati in centinaia di Big Bags e bombole in ferro in pessimo stato di conservazione. I militari accertavano inoltre, la presenza di uno scarico delle acque reflue provenienti dal piazzale del sito industriale non autorizzato.
Alla luce di quanto emerso procedevano a porre sotto sequestro l’area de quo ed i rifiuti sopra depositati ed a deferire all’Autorità Giudiziaria competente i responsabili per i reati di gestione illecita di rifiuti e scarico non autorizzato di reflui industriali (Testo Unico Ambiente D. Lgs. 152/2006).
Inoltre, grazie al contributo ed agli accertamenti esperiti dai militari del N.I.L. e dai VV.FF. venivano deferiti i responsabili delle violazioni di: omessa formazione in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, attività lavorativa svolta in luoghi di lavoro non conformi, mancata adozione di misure di prevenzione incendi, omessa adozione di documentazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/08). Irrogata altresì, sanzione amministrativa di circa 50.000 euro per accertate violazioni in ordine alla sicurezza sui luoghi di lavoro.