Certi di interpretare il desiderio di Simona, la sua famiglia ha avviato una raccolta fondi a favore della Fondazione Bambino Gesù, destinando i proventi alla ricerca scientifica. Simona, che per nove anni ha ricevuto cure presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, era diventata un simbolo di speranza e forza, attivamente coinvolta anche nell’associazione “Una rete per noi” e collaborando con ADMO Lazio per sensibilizzare i giovani sull’importanza della donazione di midollo osseo.
Oggi, la famiglia di Simona ha voluto esprimere il proprio ringraziamento con un messaggio commovente:
“Nei nove anni di cure presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, Simona era diventata una bandiera, e così pure nell’associazione di sostegno ‘Una rete per noi’, che contribuiva ad animare. Con ADMO Lazio andava in giro per le piazze e i licei della Capitale a portare la sua esperienza per spingere i ragazzi a tipizzarsi ed iscriversi al registro italiano dei donatori di midollo osseo. È stata una studentessa universitaria brillante, finché la malattia gliel’ha permesso. Aveva un talento speciale per la bellezza e le sue creazioni raccontano del grande amore che metteva nel fare le cose. La generosità e l’affetto di chi ha conosciuto Simona hanno consentito di raccogliere l’incredibile somma di 3282,00 euro, trasferiti alla Fondazione Bambino Gesù – destinazione ricerca scientifica – con bonifico bancario in data 11 luglio. Cogliamo l’occasione per ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno partecipato”.
L’ultimo gesto di Simona è un’eredità di speranza e amore, un invito a continuare a lottare contro la malattia attraverso il sostegno alla ricerca scientifica. La somma raccolta rappresenta un contributo significativo alla Fondazione Bambino Gesù, che potrà così proseguire nel suo impegno per trovare nuove cure e salvare altre vite. La comunità di Nocera Inferiore, unita nel ricordo di Simona, continua a portare avanti il suo messaggio di coraggio e solidarietà.
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