L’iniziativa nasce dalla necessità di fronteggiare un deficit di 65mila infermieri, aggravato dalla bassa partecipazione ai corsi di laurea e dall’emigrazione verso paesi con salari più alti. Tuttavia, l’opposizione critica la proposta come insufficiente. Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute, sottolinea la mancanza di un piano efficace per attrarre e sostenere il personale sanitario.
Fnopi e Fiaso esprimono scetticismo: secondo loro, il lavoro infermieristico è usurante e pochi accetterebbero di restare in servizio fino a 70 anni. Giovanni Migliore, presidente Fiaso, suggerisce di reclutare infermieri da paesi vicini come l’Albania. La discussione dell’emendamento proseguirà nei prossimi giorni in Senato.