L’esperto tecnico salernitano, lui stesso pallanuotista per decenni nelle più importanti squadre cittadine, appartiene ad una famiglia che ha contribuito notevolmente a scrivere la storia della Pallanuoto nostrana: a partire da suo padre, sig. Gaetano Baviera senior dirigente della Rari Nantes Salerno degli anni ottanta e novanta, proseguendo con il fratello maggiore Michele plurititolato con il Circolo Nautico Posillipo, ed il nipote Gaetano Baviera junior, emigrato verso nuovi lidi dopo gli anni trascorsi da giovane promessa nelle squadre giovanili dell’Arechi e poi nella prima squadra (con tanto di storica promozione in A2 nell’epica trasferta di Pescara del 2014) e poi continuando nella Canottieri Napoli.
“C’è l’intenzione di allargare l’organigramma per potenziare ulteriormente l’entourage dirigenziale – spiega mister Baviera, premiato tra l’altro al Comune nell’ultima edizione dei Salerno Sport Day Awards nella sezione Sport & Passione – le nostre porte sono aperte e pertanto valuteremo le possibilità di integrare ulteriormente il nostro team dirigenziale. Dal punto di vista tecnico ripartiremo senza dubbio dallo zoccolo duro dell’ultimo biennio che ha determinato una grande crescita sportiva portando la squadra dal campionato cadetto alla A2.
La nostra linea guida sarà sempre proiettata a valorizzare i giovani, senza di loro non possiamo parlare di futuro da costruire. Io esordii a 14 anni, e sono fermamente convinto di poter lavorare bene anche con i giovanissimi. Solo in vasca si possono acquisire determinati meccanismi e migliorare costantemente, imparando con la pratica gli schemi di gioco che si apprendono in teoria. Ovviamente i giovanissimi vanno affiancati da atleti d’esperienza in grado di guidarli nei momenti più delicati.
Abbiamo dimostrato lo scorso torneo di poter vincere e perdere con chiunque, la strada tracciata è più che soddisfacente ed il nostro obiettivo primario resta sempre la salvezza. Quest’anno ci saranno tanti derby, a partire da quello salernitano, e ci aspettiamo un campionato ricco di insidie, consapevoli che lavorando bene potremo mettere i bastoni tra le ruote a tutti. Cambieremo giusto qualche pedina, stiamo definendo le situazioni legate ai prestiti e all’inserimento di uno straniero, ma la fiducia e la fedeltà che il gruppo storico di giocatori ripone nei nostri riguardi e la sua voglia di combattere per questi colori, resta la prima garanzia ed il caposaldo da cui ripartire“.