L’indagine, iniziata dai carabinieri di Grazzanise nel novembre 2020, ha rivelato una rete di spaccio che coinvolgeva principalmente tossicodipendenti locali e piazzisti. Il gruppo, composto da nigeriani e ghanesi, operava principalmente a Castel Volturno, con l’eroina venduta a prezzi competitivi, come 35 euro al grammo.
Un aspetto particolare dell’inchiesta è l’uso di riti voodoo da parte dei nigeriani per proteggere i carichi di droga. Prima dell’arrivo di un carico dall’Africa orientale, i pusher praticavano riti magici per garantirne il successo.
Le indagini hanno portato a tredici arresti e numerose perquisizioni, con il sequestro di 500 euro in contanti e mezzo chilo di droga. Gli imputati di Salerno hanno un’età compresa tra i 26 e i 38 anni.