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Salerno: associazioni senza sede, il caso in commissione Politiche Sociali

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Spetta alla commissione Politiche Sociali individuare una soluzione idonea per le associazioni ospiti presso l’ex scuola Gatto, costrette ad andar via a causa dei lavori che il Comune ha messo in campo per la realizzazione di un polo didattico.  Lo scrive Le Cronache. 

La presidente Barbara Figliolia, esponente di Popolari e Moderati, ha dimostrato ancora una volta grande attenzione verso il tema dell’associazionismo provando a fare da intermediario con l’assessore Paola De Roberto per trovare soluzioni idonee. Ieri in commissione è stato ascoltato Luciano Fisciano, vice presidente dell’associazione Cultura e Sport che oggi ospita quasi 500 famiglie.

L’associazione era ubicata presso l’ex scuola Gatto e anche a loro è giunta la proposta di dislocazione presso il centro di impiego di via Sichelgaita. Proposta che l’associazione ha dovuto rifiutare in quanto i locali non erano adeguati e perché la struttura era eccessivamente lontana dalla zona orientale dove vi era la sede attuale.

L’associazione oggi si occupa di varie attività quali coro, pilates, ballo di gruppo, laboratorio teatrale, biliardo, burraco e rassegna musicale e questo consente loro di servire circa cinquecento famiglie, molte delle quali impossibilitate a raggiungere via Sichelgaita. Ieri in commissione Politiche Sociali anche l’assessore Gaetana Falcone che ha proposto di spostare le associazioni dell’ex scuola Gatto in un asilo nido della zona Pastena.

Una struttura idonea alle esigenze dell’associazione mentre il Comune dovrebbe farsi carico solo di pochi interventi di manutenzione straordinaria senza spese eccessive. Proposta questa che la prossima settimana sarà portata all’attenzione dell’assessore Paola De Roberto ma non si esclude che sul tavolo possano essere discusse altre alternative.

Nel corso del suo intervento la presidente Figliolia ha ribadito la necessità di portare in consiglio comunale l’atteso regolamento per la gestione degli spazi comunali. Ciò infatti consentirebbe all’amministrazione di avere un quadro più chiaro dei beni a disposizione, evitare favoritismi come invece accade oggi e soprattutto garantire alle associazioni una struttura adeguata rispetto alle loro esigenze. Proprio la consigliera Figliolia ha lanciato un appello all’assessore affinchè si proceda in tempi rapidi. La consigliera Figliolia si è già resa disponibile ad incontrare le altre associazioni, garantendo loro massimo supporto e la risoluzione del problema con l’aiuto dell’amministrazione.

Fonte Le Cronache

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