E proprio allo svincolo dell’autostrada avrebbe dovuto incontrare la sorella per raggiungere insieme il paese. Ieri un via vai di amici, colleghi e conoscenti dinanzi la Casa del Commiato per stare accanto alla famiglia e per ricordare i tanti momenti passati insieme alla coppia. Solo dieci giorni fa Mario avrebbe raccontato ad un amico di aver combattuto il male, di essere fuori da quella malattia terribile che aveva tolto il sorriso a lui ma soprattutto a Wilma, sua moglie.
Un messaggio di cordoglio è giunto anche da Emanuele Filiberto di Savoia, a nome di Nazario Matachione, Arcangelo Sessa e tutta la Casa Reale Holding spa e del Savoia 1908: «Grande dolore e commozione per la tragica scomparsa degli avvocati Mario Valiante e Wilma Fezza. Mario Valiante, avvocato penalista e cassazionista con oltre 40 anni di carriera, è stato un riferimento anche nel mondo del diritto sportivo.
Prima come arbitro e poi come commissario di campo, e recentemente come Presidente del Collegio Arbitrale Lega Nazionale Dilettanti – Associazione Italiana Calciatori, Le nostre condoglianze alla famiglia, e a tutti i loro cari per questo grave lutto». Cordoglio alla famiglia arriva anche dall’onorevole Paolo Del Mese, da sempre legato alla coppia da rapporti di amicizia sinceri.
«Mi si spezza il cuore ad apprendere del tragico e mortale incidente avvenuto sull’autostrada all’altezza di Eboli dove avrebbero perso la vita il mio amico, collega consigliere comunale e avvocato, Mario Valiante e sua moglie Wilma Fezza, mia alunna al Liceo, mia amica, consigliera comunale valentissima di Salerno e brava avvocata», ha scritto sui suoi canali social Salvatore Memoli. I sindaci della provincia di Salerno non hanno fatto mancare il loro sostegno alla famiglia Valiante e Fezza: «La tragica scomparsa degli avvocati Mario Valiante e la moglie Wilma Fezza mi ha lasciato profondamente addolorato.
In questo triste momento rivolgo un particolare ed affettuoso abbraccio al mio amico Gianfranco Valiante, alle famiglie ed agli amici tutti», ha detto Giorgio Marchese, primo cittadino di Siano. Nel frattempo, proseguono le indagini da parte della polizia stradale per far luce su quanto realmente accaduto e soprattutto capire se al momento dell’impatto l’autista fosse al telefono.
Gli inquirenti sono a lavoro per esaminare la scatola nera presente nel mezzo ma ancora non sono stati resi noti gli esiti dell’esame tossicologico. Sequestrato anche il telefonino dell’uomo per verificare se in quel momento aveva il cellulare in mano. Al momento l’ipotesi d’accusa è di omicidio stradale. Il conducente del camion che ha travolto la Q3, originario di Nocera Inferiore, è ancora ricoverato presso l’ospedale di Eboli, le sue condizioni sono stabili ma gravi e sembra essere stata esclusa anche l’ipotesi di un malore. Intanto, come sempre accade in questi casi si attende la tragedia per poi intervenire.
L’amministrazione comunale di Eboli ora sembra intenzionata a fare passi avanti rispetto al nuovo svincolo autostradale. Di fatti, è programmato per lunedì 22 luglio un ulteriore incontro tra Comune di Eboli e Consorzio Xenia, impresa appaltatrice del progetto di Alta Velocità Lotto 1A Eboli – Romagnano al Monte, per accelerare le procedure di realizzazione del nuovo svincolo autostradale di Eboli.
Un incontro particolarmente significativo anche alla luce del terribile impatto in cui hanno perso la vita due coniugi salernitani sul tratto autostradale che precede immediatamente lo svincolo di Eboli, in direzione sud. «RFI ha completato le procedure ed assunto il progetto del nuovo svincolo autostradale, il cui completamento è previsto entro il 2027 – ha detto il primo cittadino di Eboli, Mario Conte – I recenti fatti luttuosi hanno rinnovato l’esigenza di mettere mano al più presto al progetto per dare sicurezza, snellire il traffico e sistemare l’intera area.
Rispetto al progetto originario di Anas, oggi nella gestione di Rfi, abbiamo chiesto delle modifiche migliorative sia in termini di accesso all’area PIP, sia in termini di sicurezza e sistemazione complessiva dell’area. Una fase conclusa positivamente, tanto che lo scorso luglio era intervenuta anche la valutazione definitiva ministeriale». In sostanza, oggi l’intero progetto rientra nelle competenze di Rfi e del programma di realizzazione dell’alta velocità, una circostanza che dovrebbe consentire di accorciare i tempi.
Negli ultimi due anni si è registrata una sensibile accelerazione verso la realizzazione del nuovo svincolo autostradale. A partire da luglio 2022, quando Anas aveva comunicato al Comune di Eboli la procedibilità per l’istanza di rilascio della valutazione di impatto al Ministero dell’Ambiente. Poi sono intervenuti autorizzazioni VIA e VAS a luglio 2023, il parere favorevole della Direzione Belle Arti e Paesaggio, l’ok sulla compatibilità ambientale a dicembre 2023, il vincolo all’esproprio, la conferenza di servizi indetta nel gennaio scorso. Lo scorso febbraio il Comune di Eboli ha rilasciato in sede di Conferenza il parere favorevole, con richiesta di ulteriori interventi migliorativi sul Via San Vito Martire.
La conclusione della conferenza di servizi è datata 29 febbraio scorso. «Su nostra sollecitazione, l’Anas ha trasmesso il progetto a RFI, in quanto interferisce con i lavori dell’alta velocità – ricorda l’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Marisei -. Adesso Rete Ferroviaria Italiana, tramite l’appaltatore consorzio Xenia, procederà all’esecuzione dell’intervento.
Questo consente di accelerare i tempi, diversamente Anas avrebbe dovuto attendere la conclusione dei lavori per l’alta velocità prima di poter cantierizzare l’opera. Avevamo già chiesto un incontro, che si confermerà lunedì prossimo, con il direttore dei lavori del consorzio Xenia, per discutere anche dello svincolo, oltre che del tema dei lavori in corso e degli espropri. Confidiamo in questa sede di avere tempi certi per l’avvio dell’opera».
Fonte Le Cronache