La gravissima emergenza creata dall’aumento incontrollato dei cinghiali sta infatti provocando danni ingentissimi al settore primario, considerato che distruggono i raccolti costringendo centinaia di aziende a chiudere e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini spingendosi anche all’interno dei centri abitati, provocando sempre più spesso incidenti stradali anche mortali.
“La manifestazione in Campania è compresa nell’ambito della mobilitazione nazionale di Coldiretti, pensata per fare adottare un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata. Facendo applicare a livello locale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno” spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda.
L’ultimo episodio della settimana scorsa ha fatto registrare un doloroso attacco ad un gioiello della tipicità regionale i ceci di Cicerale, provocando oltre trentamila euro di danni.
“Cifra che va a sommarsi ai duecento milioni di euro di danni causati nell’ultimo anno all’agricoltura italiana. Abbiamo registrato devastazioni di campi di grano, orzo, mais, ortaggi e persino vigneti” aggiunge il presidente di Coldiretti Campania Ettore Bellelli.