Sono costretti a barricarsi in casa – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – perchè gli odori nauseabondi li obbligano, nonostante le temperature afose di questi giorni, a chiudere balconi e finestre, sia di giorno sia di notte.
I roghi, infatti, non si limitano alla sola combustione di sterpaglie, ma soprattutto di sostanze chimiche e plastiche.
E la notte tra sabato e domenica proprio a Giovi è stato necessario l’intervento dei caschi rossi a causa di un incendio divampato in alcuni terreni.