La disciplina della comunicazione, visto il notevole clamore mediatico che hanno suscitato, negli ultimi anni, diverse situazioni verificatesi tra le mura dell’azienda, sarà piuttosto stringente: “Le comunicazioni verso l’ambiente esterno dovranno essere veritiere, chiare e non strumentali, coerenti, accurate e con- formi alle politiche ed ai programmi aziendali.
Dipendenti, collaboratori e consulenti non delegati o espressamente autorizzati devono astenersi dal rilasciare a qualsiasi titolo comunicazioni formali o informali verso l’esterno secondo quanto previsto dalle procedure aziendali.
Le informazioni verso l’esterno devono essere, in ogni caso, tempestive e coordinate”.
Anche i dipendenti ed i collaboratori della realtà ospedaliera, a qualsiasi titolo, saranno soggetti al divieto di diffusione di riprese audiovisive non autorizzate oltre che dati che possono evincersi dalle cartelle cliniche.
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