Le indagini traggono origine nel 2022 da un altro procedimento penale relativo ad un omicidio maturato nell’ambito di un contrasto relativo al controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti in un quartiere di Eboli.
Il Giudice, nel provvedimento cautelare, ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei predetti soggetti, i quali avrebbero articolato una rete di spaccio di sostanze stupefacenti di varia natura, facendo giungere la droga nel territorio ebolitano acquistandola da due fornitori napoletani, rispettivamente padre e figlio di 44 e 21 anni. Le ingenti quantità di sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo cocaina e crack, dopo essere state acquistate dai predetti fornitori, venivano cedute al dettaglio nel territorio del comune di Eboli.
Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio dell’ autorità giudiziaria nelle fasi ulteriori del procedimento.
Commenta