Con queste parole, il cardinale Claudio Gugerotti ha accolto il conferimento della cittadinanza onoraria di Ravello da parte dell’amministrazione comunale, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nella serata di ieri presso i Giardini di Monsignor Giuseppe Imperato.
“Accogliamo ufficialmente tra noi, con gioia e orgoglio, il cardinale Claudio Gugerotti, quale nostro cittadino onorario – ha dichiarato il sindaco, Paolo Vuilleuier, nel consegnare all’alto prelato una pergamena celebrativa – Questo riconoscimento è tributo al passato, per i sentimenti di stima e di affetto che ha mostrato in questi anni per la città che l’ha accolta come ospite illustre ed amato. È pegno per il futuro: entrando nel novero dei cittadini notabili di questa comunità, non più la sua veste ma la sua persona assurge a modello. Un modello civico e quindi trasversale, non solo per quanti si riconoscono cristiani ma per tutti coloro che, in questa terra, vivono sospesi nell’etereo orizzonte dell’infinito. D’ora innanzi il suo nome sarà indissolubilmente legato a quello della nostra città, della cui bellezza, lo sappiamo, sarà da oggi ancor più, ambasciatore nel mondo”.
Alla cerimonia, che ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari, ha preso parte anche il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi di Ravello, Raffaele Amato, che ha voluto rivolgere un saluto a nome della comunità dei giovani ravellesi al nuovo concittadino onorario.
Veronese, attuale Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali, arcivescovo titolare di Ravello dal 2001 al 2023, nunzio apostolico in Georgia, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Ucraina e Regno Unito, monsignor Gugerotti è stato nominato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 30 settembre dello scorso anno, proprio qualche giorno dopo l’approvazione, nel consiglio comunale di Ravello, della proposta di cittadinanza onoraria, avvenuta il 16 settembre.