Il documento è stato pubblicato a dieci giorni di distanza dalle celebrazioni della ricorrenza di Santa Trofimena, patrona di Minori, che aveva visto i sindaci portare a braccio la statua della Santa, in modo simbolico, dal sagrato della Basilica fino all’altare.
Un gesto, quest’ultimo, che è stato al contempo apprezzato e contestato. Il giudizio della Diocesi, però, non lascerebbe spazio – quantomeno sotto il profilo Liturgico – ad interpretazioni di sorta. “I portatori delle statue siano prevalentemente fedeli che vivono con assiduità la vita della parrocchia o della co fraternita, di cui eventualmente si è parte.
Pertanto, non conviene confondere i diversi ruoli e i servizi che si svolgono nella comunità della Chiesa per cui bisogna evitare che autorità civili o militari e anche i sacerdoti o religiosi portino le statue dei Santi“.
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