Questa invece per loro è un’estate triste, diversa da tutte le altre: non è il calciomercato il tema delle infinite discussioni, ma il disinnamoramento di Iervolino, la sua lontananza non solo fisica dalla Salernitana e dalla nostra città, i motivi che hanno determinato l’improvvisa frattura con i tifosi, quegli stessi che appena un anno fa lo avevano osannato e quasi divinizzato”
E’ questo l’inizio dell’intervento del professore Aniello Salzano, ex sindaco di Salerno, coordinatore di popolari e Moderati, ma soprattutto storico tifoso della Salernitana, che è stato pubblicato oggi sul quotidiano “Le Cronache” consultabile online.
“E’ una lontananza, quella del presidente Iervolino, che preoccupa molto gli sportivi e non lascia presupporre niente di buono, mentre dagli ambienti societari non trapela alcuna notizia.
Nessuno – ha scritto ancora Salzano – che riesca a decifrare quanto sta succedendo, quali possano essere i prossimi passi, se si vuole andare verso una cessione della Società o se invece si vuole semplicemente affrontare un campionato dignitoso e senza pretese.
Le uniche cose certe: la campagna estiva relativa agli acquisti langue; Martusciello in ritiro sta allenando calciatori che molto probabilmente presto approderanno in altre squadre; Petrachi si sta dannando l’anima nel tentativo di fare autentici miracoli.
La sensazione è che gli errori dell’anno scorso si stanno ripetendo uguali ! Niente infatti ha insegnato la lezione mortificante, avvilente, squallida cui abbiamo dovuto assistere durante il campionato appena concluso.
La percezione che ormai tutti intuiscono è il distacco definitivo di Iervolino da Salerno e dalla Salernitana, da quella squadra che fino a pochi mesi fa diceva di amare, che gli era entrata nel cuore, che era parte della sua famiglia.
A tutti appare, quindi, incomprensibile il suo atteggiamento di improvvisa disaffezione. E allora tutti a domandarsi: ma il suo era vero amore, dove è finita la sua passione per i colori granata ? E in tanti a sospettare una semplice operazione imprenditoriale“.