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Sanità: Iesu fa “miracoli” anche in Molise. Salerno ha perso un luminare

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In Molise  la cardiochirurgia diretta dall’ex primario di Salerno Severino Iesu, in meno di un anno, arriva al top, con 500 interventi, risultato mai raggiunto prima, e indice di mortalità dimezzato rispetto alla media. Numeri rilanciati dai principali giornali nazionali e che aumentano a Salerno i rimpianti per aver perso un grande luminare che aveva portato, con la sua squadra, la Torre cardiologica del Ruggi sul tetto del mondo. 

Un errore gravissimo perdere Iesu oggi direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari del Responsible Research Hospita che, con la sua équipe, dal 1° ottobre 2023 al 15 luglio 2024, ha effettuato 415 interventi cardiochirurgici. Proiettati su un anno, questi numeri raggiungono circa 500 interventi, segnando un traguardo senza precedenti per la cardiochirurgia dell’ospedale.

Il prof. Iesu sottolinea come questa performance elevata, che colloca il Responsible Research Hospital tra le strutture cardiochirurgiche medio-grandi in Italia, si accompagni a un indice di mortalità dimezzato rispetto alla media nazionale. Questo risultato conferma la validità dell’intuizione del presidente Stefano Petracca e del management dell’ospedale, che hanno individuato nel team di Iesu la chiave per rilanciare la struttura, facendola diventare un punto di riferimento per i pazienti del Centrosud.

Tra ottobre e metà luglio sono stati eseguiti 415 interventi, con una previsione di circa 500 casi entro la fine di ottobre. Il 31% dei pazienti è stato sottoposto a chirurgia combinata, trattando più patologie contemporaneamente, con un case-mix comparabile a quello degli ospedali più accreditati. Questo successo sottolinea non solo la quantità, ma anche la qualità delle operazioni effettuate.

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