Una spia di allarme rispetto al trend registrato alla fine dell’anno scorso, quando l’amministrazione comunale registrò un miglioramento dei flussi di incasso dalle contravvenzioni. Il fenomeno è sotto i riflettori dell’amministrazione comunale che sta accelerando con l’invio da ieri delle cartelle esattoriali al nuovo ente di riscossione.
C’è chi ha scelto di pagare le bollette e “sacrificare” le contravvenzioni stradali. Risale a maggio l’ultimo invio di inviti al pagamento coattivo che hanno creato non poco allarme nei multati. Ma c’è chi non riesce a pagare. Per questo l’ultima spiaggia per tanti è stata inoltrare istanza di rateizzazione.
Il codice della strada tuttavia consente la presentazione della domanda di rateizzazione solo ai soggetti che si trovano in situazione di disagio economico.