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Costiera Amalfitana, calo presenze previste per agosto. Gagliano: “Fisiologico”

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Da domani, giovedì 1° agosto, sulla strada statale 163 “Amalfitana” la limitazione della circolazione a targhe alterne, dai soli fine settimana di giugno e luglio viene estesa a tutti i giorni fino al 30 settembre. A questo proposito abbiamo intervistato l’imprenditore alberghiero Salvatore Gagliano, già sindaco di Praiano ed ex assessore regionale, attualmente presidente dell’associazione “Vittime della Strada Costiera amalfitana”. Dal 1° agosto targhe alterne tutti i giorni. Una soluzione tampone in attesa della ztl territoriale. Ma sembra che quest’anno, dalle prenotazioni alberghiere, vi sia un buco non registrato negli ultimi anni, con molte camere non occupate proprio nel mese di agosto. Come si spiega questo fenomeno? A partire dalla seconda quindicina di luglio stiamo assistendo ad un calo di almeno il 20/25% delle presenze sulla nostra costiera, rispetto agli ultimi due anni che sono da ritenersi anni eccezionali, visto che per ben due stagioni a causa del Covid c’è stata l’assenza totale di turisti stranieri, in particolare degli americani, e mi riferisco agli anni 2020 e 2021. Oggi siamo ritornati ai livelli dell’ultimo anno prima del Covid, il 2019, e questo deve essere l’anno di riferimento. Al momento proprio a causa di questo calo di movimento turistico e grazie alla mancanza di lavori sulla SS163 Amalfitana, la circolazione è perfetta e non stiamo assistendo nè a lunghe file e nè ad autentiche paralisi del traffico. Per cui ritengo che il Signor Prefetto possa anche prendere in considerazione l’ipotesi del Suo provvedimento ed evitare le targhe alterne a partire dal 1° agosto. Quanto ha inciso il fenomeno overtourism e la sua pubblicità a livello internazionale che sta regalando alla Costiera una immagine di luogo caotico e inaccessibile? Io confermo che a mio parere le presenze turistiche degli ultimi due anni non devono rappresentare un riferimento. Certo, ciò a cui abbiamo assistito negli ultimi anni è da cancellare. Bene per l’economia, ma pessimi per la nostra immagine. In tantissimi raggiungevano con grandi difficoltà centri importanti come Amalfi e Positano senza riuscire nemmeno ad accederci e queste sono delle sacrosante verità. Ed è normale che le critiche sono state elevate e noi da albergatori ne abbiamo recepite a centinaia senza la possibilità di poter dare la benchè minima giustificazione. Per cui io ritengo che la vera costiera amalfitana sia quella attuale. Con un numero giusto di presenze , e per dare a coloro che ci preferiscono ad altri luoghi, la possibilità di godersi fino in fondo le nostre straordinarie bellezze, casa che sta puntualmente verificandosi. Quanto ha determinato l’aumento spropositato dei prezzi?

Il calo di prenotazioni alberghiere va a vantaggio di B&B e case vacanza? Assolutamente no. Anzi penso che il calo relativo ai B&B e alle case vacanza sia addirittura maggiore. Oramai visti i dati degli ultimi due anni, chiunque aveva anche un buco in costiera ha pensato bene di utilizzarlo come casa vacanza. Per cui ritengo che bisognerebbe intervenire su questo ultimo fenomeno e regolamentare al meglio queste attività extra alberghiere. Ed il calo di questi ultimi incide in maniera determinante sulla ristorazione. Diciamocelo, la costiera negli ultimi anni è solo per ricchi. Anche andare al ristorante, per un residente, è un sacrificio. Io paragono la Costiera Amalfitana a una bottiglia che può contenere un litro d’acqua. Nella stessa è impossibile inserirne due. Purtroppo non per essere classisti assolutamente, ma un flusso sfrenato di presenze va a colpire la qualità del turismo. Per cui va individuato un modo come poter limitarne gli accessi. Poi di certo bisogna anche fare attenzione al rapporto qualità prezzo. Negli ultimi 2 anni di vacche grasse i prezzi sono arrivati alle stelle, dai parcheggi ai bar, ai ristoranti, alle case vacanze, agli alberghi, insomma a tutto. Quando si chiedono determinate cifre vanno offerti dei servizi adeguati. Ma purtroppo tutto ciò molto spesso non avviene e di conseguenza questi comportamenti finiscono per creare un elevato danno a tutti. Lei da presidente dell’associazione Vittime della Strada ha più volte condannato la sosta selvaggia dei veicoli lungo la SS 163, prima fonte di traffico e incidenti. Guardi, in special modo quest’anno quasi tutti i giorni abbiamo assistito a degli incidenti lungo la nostra statale. Spesso sono proprio gli stranieri a causarli visto che non conoscono le strade. E tutto ciò avviene sia con le autovetture che con i mezzi a due ruote che noleggiano in zona, senza avere la giusta esperienza. Chiaramente è impossibile eliminare la sosta lungo le strade visto l’elevato numero di autovetture di ogni genere. Ma io continuo a chiedere: perchè si trovano tante difficoltà a far realizzare parcheggi in roccia cosi come è stato fatto di recente a Positano ed anni fa ad Amalfi? Questo sarebbe l’unico modo per eliminare tante macchine dalle strade.

E poi continuo a pormi una domanda: nel 1990 era stato approvato un progetto dell’allargamento della SS 163 Amalfitana da Positano a Vietri su iniziativa dell’allora vice presidente della Provincia Gaetano Gargano. Fu allargato il primo tratto Positano–Praiano e noi a Praiano ne abbiamo avuto grandi benefici. Poi scoppiò Tangentopoli, i lavori furono bloccati e mai più ripresi e son trascorsi ben 34 anni. Ma perchè che con tutti i soldi del PNRR non si poteva riprendere in considerazione la ripresa di questa iniziativa in una delle zone più belle al mondo ? Fra l’altro in quel progetto c’era anche il parere favorevole della Soprintendenza! Per cui i fondi ci sono eccome, ci vuole la volontà di tutti, ad iniziare dai signori Sindaci! Cosa si aspetta dalla ztl territoriale? Sarà la soluzione definitiva e come andrà gestita? Sulla zona ZTL manifesto tutto il mio scetticismo e tutte le mie perplessità. Non sono affatto convinto che questa iniziativa, se dovesse andare in porto, possa risolvere il problema del traffico in Costiera. Tutti conosciamo i punti più critici della divina costa ed è là che bisognerà intervenire per risolvere in maniera definitiva il problema.

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