Site icon Salernonotizie.it

Ecoballe bruciate a Persano, s’infiamma lo scontro politico: “Gestione criminale della Regione”

Stampa

S’infiamma anche lo scontro politico sulla vicenda dell‘incendio di 6mila tonnellate di rifiuti nell’area militare di Persano.

«Non poteva mancare anche il tragico epilogo del rogo nella vicenda delle ecoballe  che per colpa della Regione Campania sono finite a Persano», ha attaccato il senatore salernitano di Fratelli d’Italia Antonio Iannone. Che – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – ha aggiunto: “In una vicenda già inquietante in cui questi rifiuti erano stati portati in Tunisia e lì sequestrati per traffico illecito prima di essere portati a Persano.

Bisogna assolutamente accertare le cause dell’incendio perché in questa storia c’è una lunga scia di reati che culminano anche in un disastro ambientale che come al solito ricade su Serre e sulla piana del Sele.

Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente perché in questa vicenda bisognerà andare fino in fondo. Una gestione criminale della Regione guidata da De Luca ha prodotto un danno erariale ed ambientale che peserà sui cittadini».

Potrebbe trattarsi di un vero e proprio disastro ambientale. Proprio ieri era stato dato l’affidamento alla società Vibeco per lo smaltimento delle ecoballe.

Sull’episodio è intervenuto il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola: «Per lo smaltimento delle ecoballe non si è potuto intervenire perché c’era il sequestro dell’autorità giudiziaria. Poi, nelle settimane scorse, è avvenuto il dissequestro e ieri dovevano partire gli interventi di rimozione.

È un atto palesemente doloso di una mano criminale cui gli organi competenti dovranno dare un volto e un’identità».

Exit mobile version