Il progetto della Direzione regionale Musei nazionali Campania, retta dal Direttore Generale avocante, prof. Massimo Osanna, con la Direzione artistica di Claudio Malangone, è finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura nell’ambito del bando “Sostegno per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo da svolgersi negli istituti e luoghi della cultura presenti su tutto il territorio nazionale e da parte di soggetti giuridici creati o partecipati dal Ministero della Cultura che si occupano della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale” e cofinanziato dai Comuni di Pontecagnano Faiano, di Padula e dalla Comunità Montana Vallo di Diano.
I temi della rassegna, il desiderio e il dialogo artistico tra Occidente e Oriente, tornano protagonisti al Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, custode di testimonianze dell’interazione tra popoli e culture e luogo d’elezione per stimolare il dialogo tra le espressioni artistiche contemporanee.
Prima dell’inizio degli spettacoli sarà possibile visitare gratuitamente la collezione permanente del Museo, l’allestimento temporaneo dedicato ai temi dell’integrazione e della mobilità nell’antica Pontecagnano e il nuovo ambiente immersivo che, attraverso immagini di paesaggio e ricostruzioni ambientali, ripercorre la storia dell’insediamento degli “Etruschi di frontiera”.
Alle ore 20.30, all’interno dei suggestivi spazi museali, prenderà il via la rassegna di danza contemporanea con Balancier della Mandala Dance Company, coreografia di Paola Soressa, una performance che esplora il tema della ricerca dell’equilibrio, sia in senso statico che dinamico.
A seguire andrà in scena la compagnia Borderlinedanza con Music in between, coreografia di G. Prevazi, esibizione incentrata sulla relazione di coppia che, tra suoni e silenzi, traccia il filo melodico che tiene uniti i due interpreti.
Interverranno la direttrice del Museo, Serena De Caro, il Sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, l’Assessora alle Politiche Culturali, Roberta D’Amico, il direttore artistico della rassegna, Claudio Malangone.
L’ingresso e la partecipazione all’evento sono gratuiti.