Incendio ecoballe Persano, Bonavitacola: “6.000 tonnellate, rogo giorno prima rimozione”
La Regione Campania ha firmato un contratto d’appalto per la rimozione delle ecoballe, che doveva iniziare proprio oggi, ma ieri è scoppiato un incendio nel comprensorio militare di Persano. Il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, afferma che c’è un chiaro contenuto doloso dietro l’incendio, che non ha coinvolto le 60.000 tonnellate di ecoballe giacenti in sito come riportato da alcune notizie di stampa, ma un quantitativo di circa 6.000 tonnellate rientrate dalla Tunisia a causa di illeciti accertati dalle autorità tunisine e italiane. L’incendio ha coinvolto queste ecoballe, sequestrate a causa del traffico illecito di rifiuti, e la rimozione avrebbe dovuto iniziare oggi dopo il dissequestro avvenuto lo scorso dicembre. La gara di rimozione è stata aggiudicata a giugno 2024, ma l’incendio ha fermato le operazioni programmate. Bonavitacola conclude affermando che la vicenda dei rifiuti tunisini è oscura e segnata da azioni criminali, e spetta agli organi inquirenti fare chiarezza. La Regione ha svolto con scrupolo e puntualità i propri compiti, ringraziando i vigili del fuoco per il pronto intervento e l’Arpac per le azioni di monitoraggio dell’aria.
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