Adrienne Vaughan, 45 anni di New York, era la presidente del Bloomsbury USA, la sussidiaria americana della casa londinese che edita i romanzi di Harry Potter. Era giunta in costiera per un’escursione in barca insieme con la sua famiglia, il marito Mike e i loro due figli, una bambina di 12 anni e un maschio di 8. Avevano riservato una villa privata a Sant’Agata due Due Golfi e si erano concessi un’escursione in barca alla scoperta delle bellezze della costiera.
Quel tragico pomeriggio lo scontro tra la loro imbarcazione da diporto, un gozzo sorrentino di nove metri, preso a noleggio con skipper, contro la prua del Tortuga, un veliero turistico per eventi esclusivi sulla rotta le isole del Golfo di Napoli e la Costiera Amalfitana a bordo del quale vi erano circa 85 turisti stranieri partecipanti a un banchetto di nozze in mezzo al mare.
In seguito al forte impatto Adrienne era stata sbalzata tra i due scafi e le eliche in moto, procurandosi profonde ferite su diverse parti del corpo, tra cui parte del cranio e un braccio, quasi del tutto tranciato. Anche il marito aveva riportato conseguenze, seppur lievi, con lussazione di una spalla e qualche ferita lacero contusa. Sarebbe spirata pochi minuti dopo sulla banchina del porto di Amalfi. Il marito, invece, venne ricoverato all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno per traumi a una spalla e alla mascella.
Dimesso dopo pochi giorni, raggiunse i suoi due figli presso la villa di Sant’Agata sui Due Golfi per poi lasciare l’Italia non prima di incaricare il legale di fiducia di curare i propri interessi nelle indagini condotte dalla Procura di Salerno che, pare, non siano ancora concluse.
Fonte Quotidiano Costiera
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