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Nuovi alberghi area parcheggio ex cementificio, i residenti: “Basta cementificazione”

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E’ di nuovo argomento di polemiche e di scontro politico la vendita dei due lotti Prog1 e Prog2, ovvero l’area ex cementificio sul lungomare Tafuri, accanto al Grand Hotel, a Salerno.

Si è costituito – come riporta oggi il quotidiano “L’Ora” consultabile online – un comitato spontaneo di cittadini, residenti della zona, sotto la sigla di “Cittadini Responsabilmente Arrabbiati”, che ha denunciato, nel corso di una riunione, «l’annunciata cementificazione di piazza Salerno Capitale».

Sorgerà un nuovo complesso alberghiero per rispondere alla domanda carente di alberghi in città. L’area, infatti, è stata ceduta per 12 milioni di euro dal comune di Salerno alla società Hotel Salerno srl, riconducibile all’amministratore Caterina Chechile, familiare di Rocco Chechile, già proprietario del Grand Hotel con
il quale è in atto un contenzioso con l’amministrazione comunale.

Sulla questione è intervenuto il consigliere comunale di Forza Italia Roberto Celano che, già in passato, si oppose alla «cementificazione selvaggia» e al Piano di Alienazione che comprendeva, tra le aree interessate, quella accanto al Grand Hotel Salerno.

«Sarà chiesto, a giorni, un incontro al Prefetto poiché si palesano gravissime responsabilità nei confronti di chi ha fatto finta di non accorgersi che quell’area, così come l’area di Via Vinciprova, dall’altra parte della ferrovia, sono aree strategiche per la sicurezza dei cittadini».

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