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Phishing: gli sottraggono quasi 11mila euro da PostePay, ABF riconosce restituzione importo

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PHISHING – sottratti € 10.600,00 da PostePay evolution – “l’Arbitrato Bancario Finanziario riconosce il diritto del correntista alla restituzione dell’importo sottratto illecitamente”, e’ quanto deciso l’ABF – collegio di Napoli – con decisione n. 0002830/2024 – assunta a seguito del ricorso proposto da un utente Postepay che si era visto sottrarre euro € 10.600,00 dalla propria PostePay con quattro operazioni avvenute nell’arco di poche ore.
L’utente aveva aperto un link killer ricevuto sulla chat istituzionale PostPay in cui veniva allertato circa una frode in corso a suo danno e, facendo affidamento sulla serietà di detta chat, seguiva le istruzioni per bloccare l’accesso illecito, ricevendo conferma su chat del blocco di operazioni in uscita; solo dopo scopriva di essere stato vittima di una truffa e aver autorizzato egli stesso i pagamenti fraudolenti.
Il ricorrente adiva l’ABF lamentando una pacifica falla nel sistema informativo di poste Italiane comprovata dal fatto di aver ricevuto i messaggi killer sulla chat istituzionale su cui faceva affidamento; contestava inoltre il mancato ricevimento degli SMS Allert da parte di PostePay (conferme di pagamento) che avrebbero allertato/insospettito l’utente (evitando lo svuotamento del conto) e l’omessa identificazione forte delle operazione (prevista ex lege).
L’ABF riconosce che “PostePay non ha dato prova di come siano state svolte le operazioni contestate e del processo di autenticazione forze previsto a garanzia del correntista, accogliendo il ricorso con riconoscimento del diritto del ricorrente alla restituzione della somma di euro 10.600,00, oltre spese”.
Fonte: Studio Legale associato Caponigro Orlando e De Luca Antonella
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