Dall’amichevole di Bari sono emersi segnali, come il mancato utilizzo di Bonazzoli che, penalizzato dal suo ingaggio fuori portata per un club retrocesso in Serie B, non rientra nei piani. Ci sono calciatori, come Dia, che devono giocare per raggiungere una condizione fisica ottimale così da mettersi in vetrina e farsi trovare pronti quando arriverà la chiamata giusta, che però tarda ad arrivare, nonostante l’intermediario a cui il diesse granata ha deciso di rivolgersi, nel tentativo di piazzare il senegalese in Premier League (o comunque all’estero), al miglior offerente.
Liberatasi di Pirola, Fazio, Gyomber, Manolas, Boateng, Pasalidis e Pellegrino, la Salernitana si ritrova con i soli Bronn, Lovato e Daniliuc (tutti e tre in partenza a loro volta) e ha bisogno di centrali. Dopo Ferrari e Ceccherini, è spuntata anche una possibile pista olandese: a Petrachi sarebbe stato proposto Tijs Velthuis, centrale classe 2002 dello Sparta Rotterdam.
Anche a centrocampo sarà rivoluzione: ha chance di riconferma il solo Legowski, ieri ha debuttato il giovane Amatucci, prima di comprare il diesse granata, dopo Kastanos al Verona deve piazzare Lassana e Mamadou Coulibaly, mentre su Maggiore sono in corso valutazioni. Piacciono lo svincolato Petriccione e il barese Maita, chissà che il test di ieri non sia stato utile per parlarne.
La sfortuna ha falcidiato gli esterni Dalmonte e Tongya, il solo Kallon non basta e non è un caso che i granata siano segnalati sulle tracce dello svincolato Falco. Il Verona ha proposto il centravanti Juan Manuel Cruz, ma Petrachi, bravissimo a vendere Ikwuemesi al Leuven, deve prima trovare collocazione a Simy e Mikael, oltre che a Bonazzoli e Dia. Valencia potrebbe rimanere.
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