E’ questo l’inizio di una lettera che ha inviato alla redazione di salernonotizie.it Eugenio, papà di 4 bambini di cui 2 diversamente abili, che ha voluto rimarcare anche l’inclusività della manifestazione
“Non mi aspettavo – ha continuato Eugenio – un’organizzazione così eccellente. È stata un’esperienza bellissima, sembrava di essere in un film western. Una manifestazione che nasce dalla passione per il proprio territorio e soprattutto dal voler condividere le antiche tradizioni popolari. Le persone che hanno lavorato per rendere questa festa “magica”, l’hanno fatto con il cuore e lo si percepisce.
Accoglienza, cibo, musica, allestimento, illuminazione sono state al TOP, a cominciare dal parcheggio custodito a pagamento, e gratuito per i disabili, ad arrivare ai tavoli con self service, ma supervisionati da un gruppo di ragazzi e ragazze che di continuo passavano a pulire i tavoli e sparecchiare.
I piatti venivano serviti sulle classiche cassette di legno della frutta, che venivano usate come vassoi. Un gruppo di musica popolare che girava tra i tavoli, ed un altro gruppo che suonava sul grande palco allestito si alternavano ed allietavano gli ospiti della festa.
E per finire c’era anche un drone che faceva riprese. Non vedo l’ora di ritornarci l’anno prossimo. Festa da 10 e lode, ne vale davvero la pena andarci. Grazie Paolo, e grazie a tutta l’organizzazione per averci fatto sentire a casa“.
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