L’associazione è operativa sui territori di Pontecagnano, Campagna ed Eboli: ogni mese da novembre 2023 a marzo 2024 invia regolarmente la rendicontazione delle spese sostenute all’Asl di Salerno senza ottenere i compensi.
Situazione questa che mette a rischio le attività di 118 che proprio in questi mesi estivi rischiano di perdere un servizio essenziale a causa di controlli che vengono regolarmente effettuati ma che rischiano di mettere in ginocchio le associazioni di volontariato a causa di un ritardo pari a 50mila euro, sette veicoli e circa 600 interventi al mese.
«Da nove mesi non riceviamo i rimborsi da parte dell’Asl per le attività che regolarmente svolgiamo sui territori di Pontecagnano Faiano, Eboli e Campagna.
Questo ci porta a valutare seriamente la situazione, abbiamo problemi gestionali per andare avanti tra carburante, pagamento dei dipendenti e a settembre rischiamo di dover licenziare 14 dipendenti – ha dichiarato Savarese – In questo momento il servizio non è a rischio ma abbiamo già comunicato i problemi, non capisco perché aspettare mentre ci sono organizzazioni che ricevono regolarmente i pagamenti mentre il nostro ultimo rimborso al mese di ottobre 2023».
Intanto, l’Asl fa sapere che ci sono controlli amministrativi relativi alla documentazione. «Questo lo comprendiamo, non è chiaro perchè fino ad oggi non ci è stato versato neanche l’anticipo e come mai non ci è stato comunicato nulla, neanche eventuali problemi nella documentazione», ha aggiunto il presidente dell’associazione Vopi Vincenzo Savarese.