Si è sentita male – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – e sabato scorso ha confidato a sua figlia, che si sentiva morire.
La giovane ha allertato il 118 e diversi specialisti per una visita a domicilio. I sanitari dell’emergenza sabato pomeriggio si sono precipitati in casa dell’anziana, ma la signora ha respinto i soccorsi, asserendo di stare bene.
Trascorsi altri due giorni, il lunedì mattina, l’ex professoressa, appena sveglia, diceva alla figlia, balbettando, di non sentirsi bene e di avere un gran mal di testa.
La figlia ha allertato il 118, perché ha capito che la situazione poteva precipitare da un momento all’altro. Sul posto, di buon mattino, sono arrivati gli operatori sanitari che l’hanno convinta a farsi visitare e l’hanno trasportata al nosocomio di via San Leonardo.