Nonostante i rischi per la propria incolumità, Ferrantino ha agito più volte contro tali comportamenti, che vedono alcuni senzatetto utilizzare la villa come luogo di frequentazione e di necessità, facendo i propri bisogni tra le aiuole. Per evitare di far ripiombare Villa Carrara nel degrado e ostaggio di comportamenti incivili Ferrentino ha scritto all’assessore alla Sicurezza Tringali. Ecco il testo
“Egregio Assessore Claudio Tringali,
Le scrivo la presente perché oramai i cittadini salernitani sono costretti a trasformarsi in “Generazione di Fotografi” per difendere la propria Città, dalla barbarie, dal mancato rispetto delle regole di civiltà e del vivere civilmente rispettando la Legge.
La Villa Carrara nel quartiere di Pastena è uno dei pochi polmoni della zona orientale. Ricordo a me stesso che, quando ero un liceale, la Nostra Meravigliosa Villa era un punto di aggregazione, trascorrevamo i pomeriggi a leggere i libri nella biblioteca, poi sorseggiavamo un Tè, vedevamo tante persone giocare a carte e soprattutto tanti bambini divertirsi.
Ora le persone avanti negli anni sono sparite, i bambini giocano altrove, e la Nostra Villa è diventata un luogo di bivacchi; ispezionando i contenitori della raccolta dei rifiuti è possibile solo rinvenire bottiglie di alcolici. Al contempo, mi rendo conto che gli impegni dell’Amministrazione sono molteplici, ma da Padre di un bambino che ha assistito ad episodi raccapriccianti, perché per tornare a casa sono passato dalla Nostra Meravigliosa Villa.
Sono certo che l’Amministrazione Comunale provvederà a mettere in campo azioni ordinarie e straordinarie per superare questa fase di “impasse” e restituire a Pastena un luogo di comunità, di socializzazione e di fraternità.
La Villa Carrara è dei residenti, delle famiglie, dei bambini che possano godersi uno spazio di socialità. Noi non siamo “Generazione di Fenomeni”, ma non costringeteci a diventare “Generazioni di Fotografi e di cameraman”. Per la seconda volta, oggi, ho dovuto rimuovere un bastone che consentiva lo sperpero dell’acqua, che è un bene pubblico, subendo improperi a cui non ho dato seguito. Esiste una Sola Salerno Civile ed Onesta che fa la raccolta differenziata, che rispetta le regole e che fa fatica a rinunciare ad uno spazio di libertà e legalità.
Grazie per l’attenzione e per la Sua sensibilità“.
Un semplice Cittadino di Salerno
Fabio Ferrantino