Era nell’aria questo “sgarbo” allo Sport Salernitano che vede diminuire in tal modo anche il numero degli impianti esistenti nel Comune di Salerno!!! Proprio quest’anno lo Sport su rotelle compie i suoi 70 anni dalla nascita.
L’Hockey su Pista nasce a Salerno nel 1954 presso il Dopolavoro Ferroviario e da allora con le varie Società ha dato lustro sia a livello Nazionale che a livello Europeo alla città di Salerno anche con tanti allenatori e atleti di livello mondiale, non ultima la convocazione di un atleta della Roller Salerno nella selezione della Nazionale Italiana U19 che parteciperà ai Campionati del mondo di settembre prossimo a Novara.
Oggi, i vertici Societari della Roller Salerno prendono atto con amarezza dello “scempio” contro lo Sport a Salerno ed in particolare contro l’Hockey su pista, il pattinaggio artistico e il pattinaggio corsa da parte di questa Amministrazione Comunale e della Regione Campania che con questo Bando di gara prevedono quasi con certezza la morte di questo sport salernitano proprio a 70 anni dalla sua nascita. Il Palatulimieri è l’unico impianto polivalente coperto a Salerno che può ospitare gli Sport a rotelle.
La Roller Salerno Campolongo Hospital valuterà nei prossimi giorni il possibile ritiro dal Campionato Nazionale di A2, Serie B e giovanili di Hockey Pista nonché di pattinaggio artistico, che vedono più di 250 atleti iscritti al sodalizio, dandone comunicazione alla Federazione Italiana Sport Rotellistici e al CONI. A nulla sono valsi gli interventi da parte dei Presidenti della Commissione Sport e della Commissione Urbanistica nell’ultimo Consiglio Comunale per chiedere di risolvere la problematica della ricostruzione del Palatulimieri, e avendone già individuato il sito di proprietà del Comune stesso in cui potrebbe sorgere il nuovo impianto Polivalente. A nulla sono servite le lettere di richieste di chiarimenti e sollecitazioni da parte della Roller Salerno al Sindaco già dallo scorso settembre quando si è avuto notizia del nuovo Volpe da 15.000 spettatori. Si spera che nel prosieguo delle opere, tenuto conto che il Bando di gara si basa su un Accordo Quadro, ai sensi dell’art.59 del D.Lgs. 36/2023, l’ARUS e l’Amministrazione Comunale possano con un “ordine di attivazione” far rientrare la ricostruzione del Palatulimieri insieme a quella del nuovo Volpe.