Secondo quanto emerso fino ad ora però gli interventi in programma dovrebbero terminare nel mese di novembre, poi si procederà con l’allestimento della struttura e l’inaugurazione. Il centro potrebbe essere operativo nel 2025 ed essere messo a disposizione per ogni necessità, garantendo chiaramente ampia serenità ai residenti della zona.
Altra ipotesi su cui si sta lavorando è quella di un centro di accoglienza per donne maltrattate insieme alle associazioni del territorio. Al momento, non è chiaro se la struttura sarà destinata anche a questo ma l’idea della Caritas è quella utilizzare spazi della Curia non utilizzati per sopperire alla carenza di strutture di terzo settore operanti sul territorio.
Per il momento, dunque, tutto sembra essere pronto per accogliere la nuova struttura e garantire una nuova forma di accoglienza, inclusiva a 360 gradi in grado di fronteggiare l’assenza di strutture sul territorio, tutte ormai sature.